Berckeyde Gerrit Adriaensz - Galleria Luigi Caretto

Berckheyde, Gerrit Adriaensz (Haarlem 1638-1698)
Importante pittore di Haarlem di architetture; allievo del fratello Job Adriaensz Berckheyde. Dipinge strade, piazze, chiese ad altri edificiquasi tutti in Haarlem, Amsterdam e Den Haag; meno frequentemente paesaggi con piccole città, chiese ed interni domestici o soggetti di genere. La sua produzione è più copiosa rispetto al fratello Job dal quale può essere distinto per una migliore incidenza di luce. Come il grande pittore di architetture, il concittadino Pieter Saenredam, dedica tutta la sua attenzione alla minuziosa descrizione dell'edificio e del suo mattonato. Come nelle opere del fratello si nota una buon senso prospettico grazie  all'inserimento nel primo piano di numerose piccole figure dipinte a mo' di silhouttes. Queste ultime spettano talvolta alla mano di Job Adriaensz. Ha dipinto numerose repliche delle sue composizioni.

Provenienza: Mercato antiquario, Londra 1970; Galleria Giorgio Caretto, Torino 1970; Collezione Pramaggiore, Torino dal 1970 al 2012.

Letteratura: N.MacLaren, National Gallery Catalogues, Dutch School, London,1960, p.24; W.Bernt, Die Niederlandische Maler des 17Jahrhunderts, 1979, Vol.I,N.94-97; C.Lawrence, Gerrit Berckheyde, 1991, pag.88, note bb,  catalogato.

Nota: Nonostante il pittore sia più conosciuto per i temi topografici delle città olandesi e tedesche c'è una discreta quantità di opere con tematiche differenti tipo paesaggi pastorali, scene di mercato ambientate in  siti dal carattere italianeggiante sul tipo degli artisti attivi ad Haarlem nella seconda generazione, primo fra tutti Nicolaes Berchem e Jan Baptist Weenix, e anche qualche scena più propriamente equestre sul tipo di Philips Wouwerman con soste a  taverne in cui predominano uno o più cavalli in primo piano come nel nostro pendant.