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Pieter Boel
Natura Morta con pesche e Nautilus
olio su tela cm55x72
opera firmata e databile 1660ca.
Pieter Boel (Anversa 1622-
Pittore fiammingo di animali e nature morte; allievo probabilmente di Jan Fyt che imitò con stile corsivo . I temi preferiti sono i cani, del pollame e delle scene di caccia ,inclusi trofei ,su sfondo
paesistico. Le "Vanitas" e le nature morte di frutta con utensili sulla tavola ci danno un idea di un artista indipendente dai propri modelli. Talvolta collabora per la parte animalistica nei dipinti di
figura di Gaspar de Crayer. Per via della similarità tematica è messo in relazione a Frans Snyders e Jan Fyt al quale ultimo sovente vengono riferite sue opere.
Provenienza:
Vendita Sotheby's,Londra,10/7/1963,lot.n.145; Mercato antiquario,Londra,1970; Galleria Giorgio Caretto,Torino, 1970ca; Collezione privata,Torino,dal 1970 al 2015.
Letteratura:
W.Bernt,Die Niederlandische Maler des 17 Jahrhunderts, 1979,Vol.I,N.144-
339,N.17;J .de Maere&M.Wabbes, Illustrated Dictionary of 17th Century Flemish Painters,1994,Vol.I,pag.59-
Nota:
Dipinto di pregevole fattura compositiva e squillante gamma coloristica. Pare essere uno dei pochissimi quadri del Boel con Nautilus e Argenteria. Le celebrazioni della ricchezza furono tipiche del genere nel '600 sia sul piano alimentare che materiale: materiali lussuosi, come la conchiglia spiraliforme incastonata su una coppa d’oro, dunque, si accompagnano ai gustosi frutti delicamente appoggiati sul tappeto orientale.