Brueghel Jan Il Giovane - Galleria Luigi Caretto

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Brueghel Jan Il Giovane

Quadri mostra
 
 

Brueghel il Giovane, Jan

"Paesaggio Campestre con Viandanti"
olio su rame 26x18,5 cm
opera databile 1630 ca


 
 
 
 
 

Jan Brueghel il Giovane (Anversa 1601 – 1678)
Appartenente alla più famosa dinastia di pittori fiamminghi, era figlio di Jan Brueghel il Vecchio, nipote di Pieter Brueghel il Vecchio e padre di Abraham Brueghel.Formatosi presso il padre, Jan si recò ancora giovane a Milano per incontrare Federico Borromeo, mecenate del genitore. Dopo un viaggio in Italia che lo portò a Roma, Napoli e Palermo (in Sicilia fu in compagnia dell'amico Anthony van Dick, Jan tornò ad Anversa nel 1625, per l'improvvisa morte del padre e per ereditare le redini della bottega paterna.I suoi dipinti ricordano molto lo stile miniaturistico del padre; come lui, spesso lavorò in collaborazione con altri artisti, tra cui il celebre Pieter Paul Rubens.

Provenienza: Collezione Privata, Germania.

Letteratura: expertise K. Ertz.

Nota: L'opera rientra nella fase iniziale dell'attività di Jan il Giovane, ovvero la migliore. Quando Jan il Giovane ereditò la bottega anversese del padre, un gran numero di opere non ultimate e di bozzetti preparatori fu a sua disposizione come fonte di studio e di guadagno, in quanto, su consiglio di Rubens, per molto tempo si impegnò ad ultimare le opere incompiute del padre. Questo comporta, come è stato sottolineato dal Professor Ertz, che per Jan il Giovane vale un discorso differente rispetto a quasi tutti gli altri artisti: le sue opere migliori sono quelle della fase più arcaica del suo operato, proprio in funzione del completamento delle grandi opere del padre, lasciate incompiute alla sua morte. Pertanto, opere come la qui presente, sono spesso state impostate da Jan il Vecchio e poi proseguite e rifinite dal figlio. Tuttavia, non essendoci prove specifiche per ogni dipinto, ma essendo noto il fatto solo attraverso fonti biografiche, oggi la critica tende a voler distinguere l'operato delle due personalità, ascrivendo (in mancanza di firma) solo le composizioni più originali a Jan il Vecchio e quelle più comuni a Jan il Giovane. Lo schema compositivo del nostro dipinto, infatti, segue un modello riscontrabile, con molte varianti, in altri piccoli e minuziosi paesaggi realizzati nei decenni 1630-1640. Lo schema ama porre un folto gruppo di alberi frondosi al centro della veduta, sui due lati gli scorci della strada, spesso rivolta verso pittoreschi borghi e infine il cielo tipicamente smaltato e ricco di tonalità elettriche. Le figure, spesso in primo piano, sono desunte dai ricchissimi album di disegni preparatori già citati e vengono spesso tratteggiate per mezzo di tocchi delicati e con l'uso di un rosso intenso in contrasto coi verdi smeraldini e con le tinte azzurre della parte superiore del dipinto. L'opera, di lenticolare accuratezza, non potrebbe essere migliore esempio del così detto "Stile Brueghel", autentico e paradigmatico linguaggio figurativo del pieno Barocco e , forse, tra i più alti esiti della pittura fiamminga del '600.


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