Helst Bartholomeus van der - Galleria Luigi Caretto

Bartholomeus van der Helst
Importante pittore di Amsterdam specialista in ritratti singoli e  di gruppo;allievo ed imitatore di N.Elias. In questi lavori ritrattistici si nota ben chiaramente come il pittore conosca Rembrandt e Frans Hals; l'effigiato ha una espressione vivente. Helst è ricco d'inventiva specie nei ritratti di gruppi famigliari,molto decorativi,e nelle assemblee di archibugeri e reggenti composti im modo molto elegante. Sia le figure che gli accessori sono ripresi da una  luce plastica ed uniforme. Era il pittore prediletto in Amsterdam dalle compagnie di consiglieri ed ufficiali che effigiò in modo molto accurato. Il suo tardo stile è ricco di colore e contrasti luministici con marcata contrapposizione di toni scuri e biondi;rispetto ai lavori iniziali,quieti e pratici nella pennellata,ora i dipinti sono più elaborati ed eleganti. Gli sfondi paesistici nei suoi quadri di ritratto talvolta spettano alla mano di Jan Baptist Weenix,mentre il mare e gli scorci di porto a Ludolf Backhuysen e Willem van de Velde. Influenzò i lavori della tarda maniera di F.Bol e G.Flinck.Tra i suoi diretti seguaci si segnala il figlio Lodewyck,A.v.d.Tempel e N.de Helt-Stocade;anche P.Hennekyn,J.v.Noordt e W.Vaillant subiscono il suo influsso.

Provenienza:
Collezione di Mr.Joan Lodewijk Gerhard Gregory,1881; Collezione privata,mevr.Gregory-van der Mandere Dieren (Rheden); Collezione del Barone van Ittersum; In asse ereditario a suo figlio Adriaen Frederik Lodewijk  regory(d.1901); in seguito a sua nipote Louise Christina Frederika van Ittersum-Gregory, In asse ereditario a T.Portheine,Leidschendam; Lascito al Frans Hals Museum,Haarlem, Vendita Christie's,Londra,10/7/2002,lot.n.66 (stima da 90.000-120.000 euro); Van Nie Antiquairs,Amsterdam,2011; Galleria Soraya Cartategui,Madrid,2015.

Esposizioni:
L'Aia,Gothisc Paleis,Schilderijen van oude meesters.Ten behoeve der watersnoodlikdenden,1881,n.59.Feriarte,Madrid,C/O Soraya Cartategui,Novembre 2015.  

Letteratura:
J.J.de Gelder, B.v.d.Helst, 1921, p.227, cat.n. 803,fig.XXIX, pubblicato;W.Bernt, Die Niederlandische Maler des 17 Jahrhunderts,1979,Vol.II,N.540-542;Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek, Vol.XXXIII,1983, pag.61, pubblicato fig.14; J.B.Bedaux,The Reality of Symbols:Studies in the iconology of Netherlandish Art 1400-1800,L'Aia,1990,pag.113,pubblicato fig.46; J.V.Gent,Bartholomeus van der Helst(1613-1670):En studie naar zinjlevern en weerk, Zwolle 2011,pag.280,Cat.n.105 pubblicato.

Nota:
"Fenice dei ritrattisti olandesi" cosi lo chiamò Arnold Houbraken nel suo De Groote Schoubourgh del 1718,la raccolta di biografie di artisti olandesi. In effetti,Bartholomeus van der Helst di Haarlem ricevette all'inizio della sua carriera incarichi significativi dal patriziato di Amsterdam. Ma sono innanzitutto i ritratti di capi di corporazione e di fucilieri a testimoniare dell'alta stima goduta da van der Helst; sono fra gli esempi più significativi di questi generi della ritrattistica olandese. Il presente dipinto, che raffigura una bambina che offre una pagnotta e gioca al tempo stesso con il suo cagnetto,pare essere un unicum nella produzione dell'artista almeno da quanto si evince dallo studio monografico del Gent. Opera maestra.