Jan Miense Molenaer - Galleria Luigi Caretto

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Jan Miense Molenaer

Quadri mostra
 
 

Molenaer, Jan Miense

"Gesù in Casa di Marta e Maria"
Olio su tavola cm 42 x 58
Opera firmata e databile 1635 ca.

 
 
 
Gesù in Casa di Marta e Maria
 


Molenaer Jan Miense (Haarlem 1610-1668)
Pittore di Haarlem di scene di genere, marito della pittrice Judith Leyster. Le opere della prima  maniera sono molto accurate ed originali e quasi eguagliano per finezza i lavori di Brouwer e A.v.Ostade e sono simili ai quadri di D.Hals: gruppi di famiglia ritratti in passatempi o riuniti con festini in costume elegante. In questa produzione subisce  l'influsso di Frans Hals e della moglie J.Leyster con la quale divise l'atelier e per cui è abbastanza difficile distinguerne l'operato. Invece i dipinti databili agli anni successivi rappresentano di solito interni contadineschi con piccole figure  in toni generali caldi, specialmente bruni. Copiosa è la produzione di questi quadri e sovente di qualità media.Molto rari i temi religiosi in interni rustici e i soggetti biblici.E.V.Heemskerck il vecchio e il giovane sono considerati suoi imitatori  al pari di C.D.Man.

Provenienza: Collezione Marchesi Mansi, Lucca; Galleria Giorgio Caretto,Torino, 1969; Collezione privata, Torino, dal 1969 al 2009.

Esposizioni
: Maastricht,Tefaf, Marzo 2009, Cat.n.12.

Letteratura: W.Bernt,Die Niederlandische Maler des 17 Jahrhunderts 1979,Vol.II,N.836-839;Dennis P.Weller,Jan Miense Molenaer,Painter of the Golden Age, Catalogo dell'Esposizione nel North Carolina Museum of Art Raleigh, North Carolina,  2002 .

Note: Il soggetto raffigurato è tratto dal Nuovo Testamento (Luca 10.38-42). Si racconta che Marta, che era il capofamiglia, invitò Gesù nella propria casa e Maria, la sorella più giovane, gli si sedette davanti ai piedi  ascoltando che cosa stesse dicendo. Marta presa da vari lavori gli chiese: "Signore,non vi importa che mia sorella mi lasci l'aggravio di fare io tutti i lavori? Dille per favore di aiutarmi". Ma Gesù rispose: "Marta, Marta sei distratta e occupata  in varie mansioni ma una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore,prestare attenzione!" Maria viene raffigurata seduta ma a un livello inferiore rispetto a Gesù in segno di sottomessa devozione. Marta dal canto suo si rivolge direttamente  a Gesù e non alla sorella, che le risponde eloquentemente. Nella parte destra nel fondo si nota il bel brano naturamortistico cosi come anche dall'altro lato del dipinto la tavola e la descrizione della cucina. Interessante sottolineare la tridimensionalità  dei singoli gesti: Marta che chiede spiegazioni e indica i testi sacri appoggiati sulle ginocchia di Maria che a sua volta tiene in mano uno dei libri e Gesù che di rimando indica con il braccio destro l'mportanza delle scritture e delle argomentazioni  poste. Il dipinto è pervaso da una calma spirituale, ma tutto altamente trasposto nel reale, dove l'aureola radiosa intorno al capo di Gesù connota il suo status divino esplicitamente, in una semplice scena domestica pretesto pittorico di una rappresentazione  sacra. Secondo D.P.Weller(emerito studioso americano e esperto di Jan Miense Molenaer) l'opera fu dipinta dall'artista quando questi viveva in Haarlem la famosa città dei pittori cosidetti "Classicisti" tra cui il caposcuola Pieter de Grebber che deve  in qualche modo avere influenzato il Molenaer. Infatti c'è una certa correlazione stilistica e compositiva con un quadro del Grebber conservato nel Museo Nazionale di Stoccolma (inv.nr.448) raffigurante Esther, Assuero e Aman. La stessa gestualità  delle tre figure. Un dipinto del Molenaer con lo stesso tema era in una collezione privata svizzera nel 1992 ma con brani naturamortistici più semplificati. La nostra versione, firmata per esteso, è più importante e composita.

 
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