Velde Pieter Van De - Galleria Luigi Caretto

Pieter van de Velde (Anversa 1634-1707)
Marinista fiammingo; secondo la antiche fonti è influenzato (relativamente) da Willen van de Velde il Giovane. Nel 1654 era Maestro nella Gilda di S.Luca in Anversa. Per stile e composizione le sue turbolente marine ricordano l'opera di Jan Peeters ma il disegno al confronto è più corsivo e l'esecuzione meno dettagliata. Le onde sono dipinte in modo schematico, la gamma cromatica dominante è il bruno e il grigio-giallo. Nel tema del naufragio ambienta la scena tra onde gigantesche che si infrangono contro alti costoni rocciosi in località esotiche; talvolta dipinge porti con sullo sfondo la silhouette di una città (Anversa o Rotterdam). Seguendo la moda del tempo di fine '600 dipinge coste mediterranee con torrioni di avvistamento e in questo tema le figure non hanno un ruolo preponderante.

Provenienza: Galleria De Jonckheere, Parigi, 1992; Collezione privata,Parigi.

Letteratura: R.Preston,Seventeenth Century Marine Painters of the Netherlands, 1974, pag.49-50;W.Bernt, Die Niederlandische Maler des 17 Jahrhunderts, 1979,Vol.III, N.1325-1326; J.de Maere& M.Wabbes, Illustrated Dictionary of 17th Century Flemish Painters, 1994,3.Vol.,Text pag.407.

Nota: Il paesaggio è detto "all'orientale" per via della presenza di uomini vestiti alla turca e dei mori, nonchè per la presenza di minareti e mezzelune nella città dello sfondo. Il tutto è di pura invenzione, secondo una tradizione molto diffusa all'epoca.
Composizione con vivaci note di colore e una atmosfera ariosa.